L’arte al tempo del coronavirus /L’art au temps du coronavirus

Exposition virtuelle collective  L’art au temps du coronavirus 

Olga Danelone – Che cosa pensare del periodo COVID-19? – Udine, Italy 2020

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Che cosa pensare del periodo Covid19?

1) la vita è chimica

2) noi siamo antropocentrici e per di più “consapevoli”

3) ora siamo chiusi in casa, ma da sempre siamo imprigionati in una società

4) l’individuo e la società, quale atto filosofico può trarre dal passaggio di questa pandemia?

Forse:

Ampliare una rielaborazione del sentire il corpo, non come spirito sociale umano condiviso, ma come ‘idea di “appartenenza chimica”, la nostra, al Tutto.

Inutile cercare verità di fede che dia sollievo, piuttosto guardare apertamente quello che siamo, chimica, fisica.

Uno dei mali della società, è stata e lo è tuttora, è la religione. La verità assoluta regalata gratuitamente potrebbe essere sostituita con una rielaborazione dell’immagine uomo, non più un Dio in terra e oltre, ma una amalgama di ricerca infinita di cercare o non cercare un “noi”, che potrebbe alla fin fine anche non essere “noi” ma semplicemente “io”, puntino chimico, composto, batteri inclusi che lavorano dentro e fuori dell’”io”.

Quindi, chi sarò, io o anche voi, prima e dopo il covid?

Forse questo periodo può essere utile a portare quei cambiamenti filosofici che escludano la cecità autoimposta della società. Questo porterebbe un cambiamento e non il covid19, perché, chissà quanti altri batteri non ha conosciuto il nostro corpo e che potrebbe dover affrontare.

Solo alcune riflessioni…

2 aprile, 2020 Udine (Italy)

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